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James Franco e il rapporto con l’Italia: "Torno a Napoli ogni volta che posso, qui ho molti amici"In quasi tre ore di telefonata i presidenti russo e statunitense hanno trattato per un immediato stop ai bombardamenti sulle infrastrutture energetiche, ma per il cessate il fuoco sulla linea del fronte Mosca avanza pretese: "Per la pace stop agli aiuti a Kiev"
Alberto Berlini Giornalista 18 marzo 2025 19:30

È una intesa di massima sulla pace in Ucraina quella negoziata in quasi tre ore dicolloquio telefonico tra Vladimir Putin e Donald Trump. È lo stesso presidente statunitense a darne conto sul suo social network, Truth. "Abbiamo concordato un immediato cessate il fuoco su obiettivi energetici e infrastrutturali, per lavorare rapidamente per avere un cessate il fuoco completo e, in definitiva, la fine di questa orribile guerra tra Russia e Ucraina".
Il responsabile media della Casa Bianca aveva riferito della telefonata iniziata alle 15 ore italiana e il vice capo dello staff, Dan Scavino, aveva detto che la chiamata stava andando bene. Ma che cosa si sono detti Trump e Putin e cosa cambia ora, davvero?
Happening Now—President Trump is currently in the Oval Office speaking with President Vladimir Putin of Russia since 10:00amEDT. The call is going well, and still in progress.
— Dan Scavino (@Scavino47) March 18, 2025
Da parte dell'amministrazione statunitense a "parlare" è unostringato comunicato della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavit, in cui si legge come le trattative di pace inizieranno "immediatamente" in Medio Oriente(probabilmente in Arabia Saudita) in seguito all'intesa su un immediato cessate il fuoco "contro obiettivi energetici e infrastrutture".
— Karoline Leavitt (@PressSec) March 18, 2025Readout of President Donald J. Trump's Call with President Vladimir Putin:
Today, President Trump and President Putin spoke about the need for peace and a ceasefire in the Ukraine war. Both leaders agreed this conflict needs to end with a lasting peace. They also stressed the…
Da Russia stop agli attacchi a infrastrutture strategiche ucraine
Dalla nota stampa pubblicata dal Cremlino si colgono invece alcuni dettagli ulteriori.
- Putin ha sostenuto l'idea di Trump di una rinuncia reciproca di 30 giorni agli attacchi alle infrastrutture energetiche da parte di Russia e Ucraina e ha dato tale ordine ai militari.
- Putin ha informato Trump che domani -19 marzo - avrà luogo uno scambio di 175 prigionieri di guerra tra la parte russa e quella ucraina.La Federazione Russa consegnerà a Kiev anche 23 militari ucraini gravemente feriti.
- Putin ha detto a Trump di essere pronto a elaborare insieme soluzioni per risolvere la situazione in Ucraina, pace "che dovrebbe essere sostenibile".
- Russia e Stati Uniti creeranno gruppi di esperti per trovare una soluzione alla questione ucraina.
- Putin e Trump si sono espressi a favore della normalizzazione delle relazioni bilaterali alla luce della loro comune responsabilità per la stabilità nel mondo.
Che cosa si sono detti Trump e Putin
Secondo le anticipazioni, la Casa Bianca avrebbe cercato di concludere un accordo di cessate il fuoco globaletra Russia e Ucraina. Una delle principali priorità della telefonata era raggiungere un'intesa sulle concessioni che la Russia sarebbedisposta a fare, tra cui la disponibilità a ritirare le sue truppe da parte dei territori conquistati negli ultimi tre anni dall'invasione dell'Ucraina.E tra i punti focali per l'inizio delle trattative c'era proprio l'interruzione dei bombardamenti sulle infrastrutture energetiche.
Secondo quanto comunicato dal Cremlino, Vladimir Putin ha espresso gratitudine a Donald Trump per il suo desiderio di contribuire al raggiungimento della fine alle ostilità.
"Dopo aver confermato il suo impegno fondamentale per una risoluzione pacifica del conflitto, il presidente russo ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con i partner americani per esplorare a fondo le possibili modalità per raggiungere un accordo che sia globale, sostenibile e a lungo termine".
Mosca: "Stop alle armi all'Ucraina per il cessate il fuoco"
Se lo stop ai bombardamenti sulle infrastrutture energetiche dovrebbe iniziare immediatamente, per arrivare aun cessate il fuoco - di 30 giorni - su tutta la linea del fronte Putin ha chiesto lo stop alla "mobilitazione forzata in Ucraina" e alla consegna delle armi a Kiev da parte dell'Occidente.Mosca sottolinea che - per impedire l'escalation del conflitto e lavorare alla sua risoluzione attraverso mezzi politici e diplomatici - sarà necessaria la "cessazione completa degli aiuti militari stranieri e la fornitura di informazioni di intelligence a Kiev".
"Donald Trump ha avanzato una proposta affinché le parti in conflitto si astengano reciprocamente dagli attacchi alle infrastrutture energetiche per 30 giorni. Vladimir Putin rispose positivamente a questa iniziativa e diede immediatamente il comando corrispondente all'esercito russo".
Il comunicato del Cremlino dopo la telefonata tra Putin e Trump
A Putin hanno subito replicato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e il presidente francese, Emmanuel Macron, che hanno assicurato che continueranno a fornire aiuti militari all'Ucraina: "L'Ucraina può contare sull'Europa e che non la deluderemo", ha detto Scholz a Berlino in conferenza stampa congiunta con il capo dell'Eliseo. "Continuiamo a sostenere l'esercito ucraino nella sua guerra di resistenza contro l'aggressione russa", ha affermato Macron.
Negoziati in Medio Oriente per risolvere il conflitto in Ucraina
Vladimir Putin e Donald Trump avevano toccato anche altri temi dell'agenda internazionale, tra cui la situazione in Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso. "Saranno compiuti sforzi congiunti per stabilizzare la situazione nelle aree di crisi e stabilire una cooperazione su questioni di non proliferazione nucleare e di sicurezza globale. Ciò, a sua volta, contribuirà a migliorare il clima generale delle relazioni russo-americane" si legge nel comunicato del Cremlino in cui si coglie il monito per un Iran non nucleare.
"Sono state discusse numerose idee che puntano allo sviluppo di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa nei settori economico ed energetico".
Il comunicato del Cremlino dopo la telefonata tra Putin e Trump
A corollario della distensione tra Usa e Russia, ilpresidente degli Stati Uniti ha sostenuto l'idea del leader russo di organizzare partite di Hockey tra la lega statunitense (Nhl) e quella sino-russa (Khl).
Le trattative per la pace in Ucraina
I negoziati per porre fine alla guerra sono iniziati dopo che Trump e Putin si sono parlati al telefono il mese scorso, segnando una ripresa delle comunicazioni dopo un lungo periodo di silenzio tra la Casa Bianca e il Cremlino. Da allora, il presidente ha ospitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per un incontro nello Studio Ovale che si è concluso con la sospensione temporanea dell'assistenza militare e della condivisione di intelligence da parte degli Stati Uniti.
Settimane di intense trattative avanti e indietro tra alti funzionari statunitensi, guidati dall'inviato per il Medio Oriente Steve Witkoff, dal Segretario di Stato Marco Rubio e dal consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, e alti funzionari ucraini e russi hanno portato a una svolta, con l'annuncio di una proposta di cessate il fuoco guidata dagli Stati Uniti. Dopo che Zelensky ha dichiarato la scorsa settimana che il suo paese aveva accettato la proposta di 30 giorni, gli Stati Uniti hanno chiarito che l'onere di accettare spettava alla Russia.
Witkoff ha incontrato direttamente Putin a Mosca giovedì: un incontro che è stato giudicato "positivo" dalle due parti. Successivamente Witkoff è volato in Florida per informare Trump sui colloqui e, secondo quanto riferito, il presidente Trump è stato così incoraggiato dal resoconto di Witkoff che ha incaricato il suo team di iniziare i preparativi per una telefonata con Putin. Nel fine settimana, Rubio ha parlato con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. "Non sono mai stati più vicini a un accordo di pace di quanto lo siamo in questo momento" aveva detto ai giornalisti lunedì la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.
Trump e il suo team hanno più volte sostenuto che i combattimenti devono cessare prima di poter procedere con questioni molto più complicate che devono essere risolte in un accordo di pace a lungo termine, come la definizione di confini territoriali e la negoziazione del sostegno alla sicurezza per l'Ucraina. Ma Putin ha pubblicamente espresso scetticismo nei confronti della proposta statunitense: la scorsa settimana il presidente russo ha affermato che l'Ucraina deve accettare concessioni specifiche, come l'interruzione della mobilitazione e di qualsiasi addestramento delle sue truppe, e che le altre nazioni devono smettere di fornire armi a Kiev durante il cessate il fuoco.
Nel frattempo il capo negoziatore ucraino Andriy Yermak ha incontrato i membri della società civile ucraina per preparare la popolazione a quello che sembra un difficile compromesso per il cessate il fuoco, e per la pace.
L'Europa fuori dai negoziati punta al riarmo
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in punto stampa a Copenaghen ha chiesto alla Russia di accettare il cessate il fuoco"senza alcuna precondizione". Una richiesta roboante e a favore di stampa mentre l'Europa si trova messa ai margini dai negoziati sull'Ucraina che coinvolgono Usa e Russia.
"Entro il 2030 l'Europa deve avere una forte posizione di difesa europea" ha detto Ursula von der Leyen, parla ai cadetti dell'Accademia militare reale danese adue giorni dal Consiglio europeo che avrà sul tavolo il fascicolo pesante del riarmo. Domani verrà anche presentata la tabella di marcia denominata "'Readiness 2030": l'obiettivo è entro 5 anni aver riarmato e sviluppato le capacità per avere una deterrenza credibile e avere una base industriale di difesa.
Avrà quattro priorità. La prima è l'aumento della spesa per la difesa tramite 800 miliardi di euro di investimenti. Poi si vuole sviluppare una cooperazione paneuropea su larga scala peril trasporto rapido di truppe e attrezzature militari, difesa aerea e missilistica,droni e sistemi anti-droni, artiglieria e munizionamento.
Il porcospino d'acciaio per l'Ucraina
La terza priorità, ha detto von der Leyen "è aumentare il sostegno all'Ucraina", cioè "quella che chiamiamo la strategia del porcospino d'acciaio. Perché dobbiamo rendere l'Ucraina abbastanza forte da essere indigeribile per potenziali invasori". Dunque, "istituiremo una task force congiunta con l'Ucraina per coordinare il supporto militare dell'Ue e degli Stati membri all'Ucraina" e "dobbiamo accelerare l'integrazione dell'Ucraina nel mercato europeo delle attrezzature di difesa".
Infine, la quarta priorità è rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea e stimolando l'innovazione perché "oggi, la maggior parte degli investimenti nella difesa va fuori dall'Europa. In altre parole: buoni posti di lavoro fuori dall'Europa". Secondo von der Leyen "le aziende hanno bisogno di un flusso costante di ordini pluriennali per orientare gli investimenti e aumentare la capacità. Mettere in comune la nostra domanda e l'approvvigionamento congiunto è quindi ancora più importante" e, dunque, "istituiremo un meccanismo europeo di vendita militare per contribuire a rendere ciò possibile".
"Le sfide alla sicurezza hanno spesso implicazioni globali ed è per questo motivo che siamo pienamente impegnati a lavorare con la Nato e gli Stati Uniti".
Ursulavon der Leyen